martedì 23 aprile 2013

A Bari e da Bari: #OccupyPD

C'è qualcosa che si muove in Italia e nel Partito Democratico.
C'è un movimento che monta dal basso, che sceglie di definire delegittimati gli organismi dirigenti. C'è un crescente gruppo di giovani e meno giovani che sceglie in questo momento le forme più classiche del dissenso e le mette in rete.
C'è chi occupa Circoli e Federazioni riappropriandosi dei luoghi fisici della discussione e della vita di un Partito. C'è chi crede, di fronte a questa crisi profondissima delle dirigenze del PD, che sia necessario ripartire dal basso, dai luoghi dove il consenso e le idee devono crearsi.
C'è chi in questo momento propone Ordini del Giorno da sottoporre alle assemblee dei luoghi che vive e frequenta, chiedendo a tutti di dire con fermezza No ad ogni forma di Governissimo.

C'è chi, come a Bari, lancia l'idea di un permanente #OccupyPD e oltre ad una sede fisica si riappropria di uno strumento e di una forma della partecipazione: quella della discussione e del dissenso.
E c'è chi in questo percorso sceglie di starci. Io ci sto!

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